Dopo le intercessioni che Dio ci aveva messo in cuore di offrire qualche settimana fa per gli abitanti di Zumpano e i comuni confinanti, stasera abbiamo visto i primi frutti con l'arrivo di altre persone.
La tendenza della carne è di ORGANIZZARE la riunione: qualcuno prima deve "preparare i canti", un altro viene chiesto già giorni prima di "portare la Parola". Invece stiamo imparando a dipendere totalmente dallo Spirito di Dio e credere che Gesù è il Capo nostro e che, essendo risorto dalla morte, è presente in mezzo a noi per guidare l'assemblea. Stiamo vedendo che ogni riunione è unica e lo Spirito agisce come Egli vuole quando non imponiamo le nostre tradizioni o regole.
La prima parte della serata è stato un momento di piacevoli conversazioni con testimonianze di miracoli che Gesù ha compiuto per noi: guarigioni e liberazioni.
A volte bisogna aspettare che Dio si muova in mezzo a noi e, se siamo disposti ad aspettare Lui invece di partire con "la nostra riunione" Gesù si manifesterà in mezzo ai Suoi santi - il Suo tempio. Dopo aver invocato la presenza del Signore c'è stato un momento di canti spontanei accompagnati da strumento musicale e abbiamo pregato gli uni per gli altri ministrando liberazione.
Durante i canti di adorazione una scrittura del profeta Isaia è stata letta ad alta voce:
Io, io sono l'Eterno, e all'infuori di me non c'è Salvatore. Io ho annunciato, salvato e proclamato, e non un dio straniero tra di voi; perciò voi siete miei testimoni, dice l'Eterno, e io sono Dio. Prima dell'inizio del tempo io sono sempre lo stesso, e nessuno può liberare dalla mia mano; quando io opero, chi può ostacolarmi?». (Isaia 43:11-13)
Alla fine della serata abbiamo ringraziato il Signore Gesù per tutto quello che aveva fatto nella radunanza e siamo tornati a casa pieni di gioia e di Spirito Santo.
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