Per
molti cristiani è una ricerca organizzata; per altri è un continuo soggetto di
preghiera. Eppure la tragedia di questa ultima ora nella storia del mondo è che
mentre tante persone parlano con facilità di risveglio, pochi di noi sanno
veramente cosa aspettarsi.
Quando
preghiamo Vieni Spirito Santo, ispira le nostre anime, dobbiamo sapere
cosa aspettarci. Se invochiamo Dio, dobbiamo essere pronti al glorioso dolore
di essere catturati dalla Sua potenza che ci tira fuori dalla nostra orbita
insignificante per portarci negli scopi eterni dell’Onnipotente, e nell’ambito
dei movimenti in avanti che essi comportano noi siamo come granelli di polvere.
Il credente
che, riempito dallo Spirito Santo è stato purificato da tutto
l'orgoglio amore per la vita facile, soddisfazione e dal contare su se
stesso ha trovato l'unica vera dignità, l'unica gioia che dura.
Il risveglio dell’Africa orientale, che è continuato per più di 50 anni, è iniziato con l’affermazione da parte del sinodo della Chiesa dell’Uganda della possibilità di un risveglio se si fossero verificate certe condizioni. Ad ogni membro di chiesa fu inviato un questionario:
Il risveglio dell’Africa orientale, che è continuato per più di 50 anni, è iniziato con l’affermazione da parte del sinodo della Chiesa dell’Uganda della possibilità di un risveglio se si fossero verificate certe condizioni. Ad ogni membro di chiesa fu inviato un questionario:
1. Conosci la salvezza
per mezzo della croce di Cristo?
2. Stai crescendo
nella potenza dello Spirito Santo, nella preghiera, nella meditazione e nella
conoscenza del Signore?
3. Hai un grande
desiderio di diffondere il Regno di Dio con il tuo esempio, con la predicazione
e l’insegnamento?
4. Stai portando altri
a Cristo tramite la ricerca individuale, facendo visite e tramite una
testimonianza pubblica? (Max Warren, Ricerche sui risvegli).
Queste
domande incoraggiarono i responsabili locali e i predicatori a parlare alle
congregazioni nelle Scuole Domenicali, ai campeggi biblici e di casa in casa.
Li spinsero ad iniziare una serie di studi sulle missioni in ogni chiesa della
nazione.
I
gruppi venivano seguiti e preparati.
Veniva
ricordato del Pastore Pilkington il quale nel 1893 aveva portato loro il
Vangelo. Egli aveva pianto e supplicato per le persone che erano nelle tenebre
ed aveva dato la propria vita per loro.
Coloro
che avevano incontrato Dio in un modo del tutto nuovo iniziarono a viaggiare
per il paese incoraggiando altri ad essere salvati. Venivano chiamati “I
Salvati” e diventarono molto coraggiosi nella loro testimonianza e
senza compromessi nell’affrontare il peccato.
Ben
presto missionari, insegnanti Cristiani e operai nelle chiese cominciarono a
confessare i propri peccati. I gruppi si incontravano per avere comunione gli
uni con gli altri e determinarono la diffusione di un nuovo spirito rotto, una
nuova umiltà, una vita santa e il fatto di permettere allo Spirito di governare
le loro vite.
Il
risultato fu il sorgere di una profonda convinzione da parte dello Spirito in
tutto il paese e poi oltre i suoi confini. Le chiese venivano riempite,
l’evangelizzazione a livello personale diventò naturale quanto lo era respirare
e le chiese nell’Africa orientale iniziarono a vivere nella potenza dello
Spirito Santo, oltrepassando barriere di lingua, usi e costumi, denominazione,
cultura e razza.
Li
ho visti in azione.
Una
stretta di mano in una strada affollata. Un’occhiata negli occhi ed una
richiesta personale: “Cosa ne è della tua anima?”; “Sei sicuro di
essere nato di nuovo?”; “Stai camminando nella luce?”; “Hai avuto
un tempo di meditazione questa mattina?”
Di
solito domande così personali ci avrebbero offeso, ma sono stato spesso
testimone di come lo Spirito di Dio usi questo modo di evangelizzare per
portare grande convinzione di peccato, seguita sempre da consulenza e
preghiera.
La
chiesa dell’Africa orientale, che ha dovuto affrontare il bagno di sangue dei
Mau Mau, l’insorgere di Simba ed il regno di terrore sotto Idi Amin, stette
ferma. Circondata dalla distruzione e dalla devastazione, crebbe e mantenne la
propria purezza ed amore.
Il
risveglio dovrebbe essere la normale esperienza
cristiana. Dovremmo essere normalmente spirituali e spiritualmente normali, ma in qualche modo abbiamo perso il nostro fervore. Abbiamo smesso di parlare della nostra fede e di sfidare altri nella loro. Molti di noi vivono in una sorta di lusso pigro. La carnalità e la mondanità nelle chiese portano molti di noi ad accettare i modelli del mondo invece di quelli della Parola di Dio.
cristiana. Dovremmo essere normalmente spirituali e spiritualmente normali, ma in qualche modo abbiamo perso il nostro fervore. Abbiamo smesso di parlare della nostra fede e di sfidare altri nella loro. Molti di noi vivono in una sorta di lusso pigro. La carnalità e la mondanità nelle chiese portano molti di noi ad accettare i modelli del mondo invece di quelli della Parola di Dio.
Le
masse si stanno allontanando dalle chiese perché la nostra predicazione è in
gran parte letterale e non dallo Spirito.
La
chiesa ha perso la propria autorità e sta diventando una barzelletta per il
mondo. Così la coscienza degli uomini si è indurita.
La
maggior parte della gente crede più nell’esaltazione e nella propaganda del
mondo piuttosto che nella verità della Parola di Dio.
L’ubriachezza,
la promiscuità, la morte e le malattie dominano.
Nonostante
vediamo un disastro dopo l’altro, non siamo più neanche scossi.
E’
ciò che accadeva in America nel 1857.
La
nazione era, in generale, prosperosa; le chiese erano colpite da molte lotte.
La tragedia della guerra civile era passata da poco più di una decina di anni,
il fallimento delle banche era passato da pochi mesi, ma le persone
continuavano a giocare con Dio e la vera religione.
L’appartenere
ad una chiesa sembrava l’unica cosa apparentemente importante.
Queste
condizioni sfavorevoli portarono cristiani devoti a cercare comunione più
stretta con cristiani che avevano lo stesso modo di pensare. Iniziarono una
catena di preghiera perché Dio intervenisse negli affari della chiesa.
Uno
di questi uomini era Jeremiah Lanphier. Era stato scelto dalla Chiesa Olandese
Riformata di Fulton Street, a New York, come missionario nella città.
La
depressione che aveva colpito l’America aveva causato centinaia di suicidi. Le
vite di molte persone erano state rovinate. Intere compagnie erano fallite e
migliaia di persone vagavano per le strade in cerca di impiego. La disperazione
guardava dritto in faccia la nazione Americana.
La
chiesa di Fulton Street sentì che una missione cittadina avrebbe potuto fare
qualcosa per questa situazione. Jeremiah Lanphier, comunque, non aveva
intenzione di appoggiarsi sulla propria abilità o sulle risorse della chiesa.
Capì che l’America aveva raggiunto il fondo e che solo Dio poteva aiutarla a
risollevarsi. Incoraggiò le persone a pregare e pubblicizzò un incontro di
preghiera che si sarebbe tenuto ogni mercoledì a mezzogiorno nella Chiesa
Olandese Riformata.
Si
presentarono sei persone la prima settimana, venti la seconda e quaranta la
terza. Nel giro di sei mesi 10.000 persone si riunivano per pregare e nel giro
di due anni un milione di convertiti vennero aggiunti alle chiese.
Quando
le notizie sul risveglio americano raggiunsero la Scozia, l’assemblea generale
della Chiesa di Scozia si incontrò per ringraziare Dio per quello che stava
accadendo oltre Oceano e per supplicare Dio di dare una simile manifestazione
dello Spirito in Scozia. Fissarono la seconda domenica di luglio 1860 come
speciale giorno di preghiera per un risveglio.
Le
notizie risvegliarono i credenti e solo tra quelli della chiesa presbiteriana
fu valutato che 40.549 membri si incontravano settimanalmente per tenere
incontri di preghiera, pregando per un risveglio.
A
parte questi 1.205 incontri di preghiera, 129 nuovi incontri di preghiera
interdenominazionali furono iniziati con 16.362 persone presenti in media ogni
settimana.
Ciò che aumentò ulteriormente il loro peso per la preghiera fu la notizia che Dio stava visitando Ulster nell’Irlanda del Nord e che oltre Oceano altre terre stavano sperimentando un risveglio. I giornali portavano notizie di quello che stava accadendo a livello mondiale. Folle che raggiungevano le 20.000 persone si riunivano per sentire oratori che parlavano di risveglio. Iniziò ad emergere una tale fame che il risveglio era l’argomento sulla bocca di tutti.
Ciò che aumentò ulteriormente il loro peso per la preghiera fu la notizia che Dio stava visitando Ulster nell’Irlanda del Nord e che oltre Oceano altre terre stavano sperimentando un risveglio. I giornali portavano notizie di quello che stava accadendo a livello mondiale. Folle che raggiungevano le 20.000 persone si riunivano per sentire oratori che parlavano di risveglio. Iniziò ad emergere una tale fame che il risveglio era l’argomento sulla bocca di tutti.
Dalle
terre tutt’intorno arrivavano notizie delle benedizioni che venivano ricevute.
La
chiesa di Bridegate affermò: “Le folli erano così grandi che non potevamo
usare la chiesa visto che più di 7.000 ascoltatori cercavano di entrare per
poter ascoltare la Parola di Dio. Alla fine di ogni riunione veniva fatto un
invito a coloro che volevano prendersi un impegno per andare in chiesa e
chiedere un aiuto spirituale. Nel giro di 10 minuti la chiesa era generalmente
piena e circa 1.100 persone cercavano quell’aiuto. La sera, poi, alle 10 circa,
l’incontro seguente terminava con lo stesso invito e circa 500 persone
rimanevano lì fino alle prime ore del mattino cercando salvezza per le proprie
anime” (J. Edwin Orr, Il secondo risveglio evangelico in Gran Bretagna).
Nelle
Isole di Orkney e di Shetland non c’erano grandi predicatori, organizzazioni o
pubblicità sensazionali o manipolazione di folle, ma lo Spirito di Dio stava
raccogliendo la Sua messe.
Quasi
ogni chiesetta della zona sentì l’influenza dello Spirito Santo.
Uno
degli ufficiali più importanti dell’esercito scozzese disse: “Coloro che tra
voi sono a proprio agio hanno un concetto molto limitato di quanto possa essere
terrificante quando lo Spirito Santo si compiace di aprire gli occhi di una
persona per farle vedere lo stato reale del suo cuore. Uomini di cui si
pensava, e che pensavano essi stessi essere bravi religiosi sono stati portati
a capire il fondamento sul quale essi riposavano: la loro propria bontà e non
Cristo. Molti si sono rivolti da vite di peccato a vite di santità, alcuni
hanno pianto di gioia perché i loro peccati erano stati perdonati” (Il secondo
risveglio evangelico in Gran Bretagna).
Cinque
anni dopo l’inizio del risveglio, il giornale presbiteriano affermò:
1. Il risveglio è
continuato in tutti questi anni ed ha prodotto una miglior condizione della
religione su questo territorio.
2. Tutte le classi
sono giunte sotto la sua influenza e solo nello stadio iniziale essa è stata
accompagnata da eccessiva esaltazione.
3. L’azione era sia
laica che clericale ed i metodi comprendevano preghiera unitaria, predicazione
e spiegazione della Parola.
4. Il risveglio è
risultato in una sfida ai credenti, nell’aumento di religione nelle famiglie,
nella diminuzione di casi di disciplina nella nostra congregazione dal 1839.
Molti
testimoniarono che non erano coscienti di quello che sarebbe potuto accadere
quando pregavano per un risveglio, ma i loro cuori erano così assetati di un soffio
dal cielo che erano disposti a pagare qualsiasi prezzo.
Sarebbe
positivo sfidare i nostri propri cuori.
D.
L. Moody udì un predicatore dire: “Si deve ancora vedere chiaramente ciò che
Dio può fare con una persona che è pienamente consacrata a Lui”. Egli pensò
per un momento e poi formulò la propria preghiera di consacrazione: “Signore,
io sarò quella persona”.
Non
c’è da stupirsi del fatto che un milione di persone si convertirono durante il
suo ministerio!
Quanti di noi sono disposti a pagare il prezzo del risveglio?
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Quanti di noi sono disposti a pagare il prezzo del risveglio?
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